»
Media » Giornale: City Jobs, Aprile 2009

Giornale: City Jobs, Aprile 2009

Una ricetta del successo – Leonard Mazilu
Direttore Generale TiriacAuto Costanza
 
Quali sono gli obiettivi più importanti che Lei si è proposto raggiungere nelle vita?
Mi sono proposto di raggiungere culmini sempre più alti, sia in ambito professionale, sia in quello familiare, ciò che richiede attenzione ed implicazione sostenute dalla mia parte. La mia evoluzione rispetto a quello che mi sono proposto è stata ascendente, ciò che mi fa credere che dispongo di tutte le risorse necessarie per adempiere anche i miei piani futuri. In ambito professionale, sono il rappresentante del Gruppo Tiriac Auto a livello regionale e desidero piazzarlo là dov’è il suo posto, cioè davanti ai partner locali. La mia famiglia è la realizzazione più grande che io abbia mai avuto a livello personale!

È difficile raggiungere quello che si è proposto?
Nel tempo, mi sono proposto cose che sembravano davvero intangibili, ma data la mia perseverenza, sono riuscito a raggiungerle alla fin fine. La soddisfazione di aver avverato un sogno ti spinge ad andare avanti. Per quanto mi riguarda, sono sempre stato motivato non solo dal raggiungimento di un obiettivo, ma anche dal suo sorpasso. Quando si adopera un atteggiamento positivo le riuscite non tardano ad arrivare.
                                    
Quali sono i principi della Sua vita?
Posso dire che sono pienamente soddisfatto solo se lepersone vicino a me sono felici–anche se fossero superiori, subalterni o partner. Questo non può essere raggiunto se alla base non ci stianoambizione, devozione, onestà, le quali, portano insieme alla costruzione delle relazioni durevoli, e, implicitamente, alla soddisfazione di un lavoro ben fatto.
 
Ha amici che L’hanno aiutato a realizzare i Suoi obiettivi professionali nel tempo?
La famiglia mi è sempre stata vicino, offrendomi supporto morale in ogni tappa importante della mia vita professionale. Un antico proverbio dice che “dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna” e questo è valido anche nel mio caso. Ringrazio mia moglie per tutto il supporto e la comprensione che mi ha mostrato. Oltre la mia famiglia, ho goduto anche della presenza di alcune persone, che, una volta entrate nella mia vita, si sono rivelate dei veri e propri amici.

In che modo è stato influenzato dalla Sua responsabilità nella vita quotidiana?
Certamente, questa responsabilità ha avuto un’influenza abbastanza grande su di me. Da una parte, nella vita privata, m’ha fatto apprezzare di più gli sforzi che la mia famiglia ha fatto per rimanere accanto a me incondizionatamente durante il mio pochissimo tempo libero. Dall’altra parte, nell’ambito professionale, ho acquistato la capacità di essere più attento ai problemi di coloro che stavano intorno a me, all’immagine di ogni dipendente, dei prodotti e dei servizi che ho messo a disposizione, perchè essi rappresentano pure me, come manager, in una forma o un’altra.

Quali sono, secondo Lei, le doti più importantiche un vincitore deve avere?
L’intelligenza, l’ambizione, la perseverenza, la capacità di lavorare con la gente; la più importante, però, è la capacità di godere i risultati senza esserne mai appagato, provando sempre a spingere i limiti più avanti. C’è un’intera filosofia, però queste doti, abbinate, formano un tutto unitario, essendo il segreto di ogni uomo di successo.

Che qualità apprezza di solito alle persone con cui entra in contatto?
L’onestà di quelle persone. In genere, non gradisco lavorare con persone chiuse. Queste persone sia hanno qualcosa da nascondere, sia evitano i mezzi diretti che sono i più sicuri e più celeri. Lei sa cheil tempo è importante per ognuno di noi e, dal mio punto di vista, il dono più prezioso che Dio abbia mai dato agli uomini è il tempo.

Che importanza hanno i soldi nella Sua vita?
Non potrei dire che non sono importanti, anzi hanno un ruolo importantissimo nella vita di ognuno di noi, però essi rivendicano il loro diritto – cioè molto lavoro.

Come riguarda il ruolo della famiglia nella formula del successo?
Come ho detto prima, il ruolo della famiglia è decisivo. Il ruolo della famiglia non può essere minimizzato o sostituito da nient’altro soprattutto se esistono comprensione, appoggio e opinioni argomentati. 

Qual’è la più grande sfida per Lei?
La più grande sfida finora è stata lo start up di TiriacAuto Costanza che ho realizzato insieme a tutti i miei colleghi presso Tiriac Holdings e voglio ringraziare loro per essere stati vicino a me in questo periodo, anche fino a notte inoltrata. Senza il loro appoggio non ci sarei mai riuscito ed è, secondo me, uno dei  motivi per cui questa holding sia una delle più importanti ditte del paese – perchè ci raduniamo sempre intorno al collega che ha bisogno del nostro appoggio. Certo che anche i colleghi della TiriacAuto Costanza hanno dato il proprio apporto alla nostra causa mettendo in disparte i loro problemi personali per affiancare il nostro esordio trionfalein Costanza.
 
Come riguarda la relazione capo-subalterno?
Dal punto di vista del capo, credo che la cosa più importante sia far capire i subalterni che non l’individuo, bensì la squadra può portare al successo. È per questo che io ho relazioni molto cordiali con ogni subalterno perchè, senza loro, il successo non sarebbe possibile. Stare vicino a loro, nascondere i bisogni da loro, saper communicare con ognuno di loro, capirli ed essere empatico. Il rispetto si guadagna tramite l’atteggiamento che si ha nei confronti dell’organizzazione amministrata, tramite il rapporto di intimità che si ha con i subalterni, il quale permette di stabilire la loro adeguatezzaal tipo di lavoro sviluppato all’interno della compagnia. Il rispetto si guadagna tramite il rispetto che si mostra ai subalterni, tramite il rispetto che si offreper ogni minuto di lavoro fatto nell’interesse della ditta diretta.

Quali sono i Suoi passatempi preferiti?
Lo sport, il viaggio, la biblioteca, però data l’intensità della vita attuale, essi sono sempre più difficili da soddisfare.

Un’ultima domanda: che significa per Lei essere rumeno in Romania?
“Sono rumeno e questo mi tiene impegnato tutto il giorno”...
 

Nome*
Commento*


Commenti

Non ci sono commenti per questo articolo. Sii il primo a commentare!